Nuovo Ospedale di San Giovanni di Dio

Con la vendita di un immobile del patrimonio dei Frati di San Giovanni di Dio, nel 1967 fu acquistato il terreno dalla fattoria Torre Galli.

Inaugurato il giorno 8 Marzo 1982, il Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio e' un ospedale generale con oltre 300 posti letto.

Presso l'Ospedale opera un Reparto Clinico Universitario di Malattie Infettive.

Dal 1995, a causa della riunione delle varie U.S.L., il Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio e' stato collegato con l'Istituto Ortopedico Toscano, stringendo maggiormente un legame di consulenze reciproche peraltro sempre esistito.

Il Nuovo Ospedale di San Giovanni di Dio

Unità Operativa di Immunologia e Allergologia

Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio, Via di Torregalli 3, 50143
Azienda U.S.L. 10 - Firenze Tel. 055/7192304 Fax: 7192502
Primario: Prof. R.Zerboni

Dal 1979 la nostra Unità Operativa si occupa della diagnosi e della terapia delle malattie allergiche; sono stati visitati e testati fino ad ora circa 20.000 pazienti e molti sono stati seguiti per diversi anni. Nell'U.O. lavorano 4 medici specializzati in Allergologia e Immunologia Clinica, 2 biologi, 4 tecnici di laboratorio e 4 infermiere professionali.

In campo allergologico vengono effettuate prove in vivo ed in vitro per allergie respiratorie (asma ed oculo-rinite), cutanee (orticaria e dermatite da contatto), da farmaci ed insetti; in campo immunologico ci occupiamo, in particolare, della diagnostica dell'infezione da HIV e delle malattie autoimmuni.

Particolarmente prezioso è l'apporto del nostro laboratorio di allergologia, immunologia e microbiologia, dove si eseguono, tra l'altro: ricerca di IgE e IgG specifiche sieriche, liberazione d'istamina dai basofili, ricerca autoanticorpi, ricerca anticorpi anti HIV (ELISA e W.B.), dosaggio linfociti CD4+ e CD8+.

L'aerobiologia, l'allergia a farmaci ed insetti sono i campi in cui abbiamo maggiormente approfondito le nostre ricerche e su cui vertono la maggior parte delle pubblicazioni del nostro gruppo (N° 111 articoli e comunicazioni a congressi nazionali e internazionali).

Dal 1985 viene effettuato uno studio aerobiologico quotidiano grazie ad una centralina meteorologica e ad un catturatore di pollini, posti sul tetto dell'Ospedale; la nostra U.O. svolge la funzione di centro di riferimento della Toscana per l'aerobiologia. Allo studio dei pollini atmosferici è stato affiancato uno studio fitogeografico e fenologico grazie ai quali è stata realizzata una carta vegetazionale della provincia di Firenze relativa alle specie allergeniche, in corso di pubblicazione.

Dal 1984 è stata intrapresa l'attività di diagnosi e prevenzione delle reazioni allergiche da puntura di Imenotteri: sono stati testati N° 1114 pazienti e N° 293 hanno effettuato immunoterapia specifica con veleno presso la nostra U.O.

Attualmente stiamo studiando, mediante prove cutanee, IgE specifiche sieriche, RAST-inibizione e Western blotting, il Polistes o "paper wasp" (vespa dei nidi di carta) ed in particolare le analogie e le differenze tra il veleno delle specie americane (l'unico attualmente in commercio per la diagnosi e la terapia) e quello delle specie europee.

Nel campo dell'allergia ad altri insetti abbiamo condotto delle ricerche sulle reazioni allergiche da morso di tafano (generi Tabanus e Chrysops) e di zecca dei piccioni (Argas reflexus). La diagnosi di allergia all'Argas è spesso insospettata, a causa della scarsa conoscenza del fenomeno, e può provocare sintomi anche gravissimi (edema della glottide, shock).

Nel campo dell'allergia ai farmaci abbiamo studiato dal 1988 circa 3000 pazienti mediante prove allergologiche cutanee e sierologiche e test di tolleranza. Dal punto di vista della ricerca abbiamo studiato in particolare le IgE sieriche verso farmaci (betalattamici e altri antibiotici, sulfamidici, pirazoloni), utilizzando come fase solida il sefarosio epossi-attivato. Si tratta di una metodica di non facile esecuzione, ma che ci ha permesso di evidenziare IgE sieriche verso taluni farmaci per i quali le metodiche commerciali si sono dimostrate totalmente inaffidabili (ad esempio: pirazoloni, cotrimossazolo ed altri antibiotici).

Siamo interessati a studiare pazienti con reazioni suggestive di un meccanismo IgE-mediato (orticaria-angioedema a rapida insorgenza, con o senza shock) in seguito all'uso di antibiotici e pirazoloni, avvenute di recente (alcuni mesi) e nelle quali sia chiaro il rapporto di causa/effetto tra farmaco e reazione.


(Last updated: Tuesday 26 September 1995)
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